Il complesso dell'ex Conservatorio di Santa Chiara, è ubicato in via Folgore da San Gimignano e suddiviso in due piani, quello inferiore ospita il Museo Archeologico e la Spezieria dello Spedale di Santa Fina.Il secondo piano ospita invece la Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea "Raffaele De Grada".La galleria è inoltre lo spazio espositivo più importante della città, all'interno del quale si tengono frequenti rassegne temporanee dedicate all'arte.
Questo polo museale é temporaneamente chiuso ma a partire da venerdì 2 luglio e per tutto il mese di luglio 2021 saranno effettuate visite accompagnate gratuite alla mostra "Hinthial" presso il Museo Archeologico in Via Folgore, ad un massimo di 20 persone.I partecipanti oltre al prezzo del biglietto (intero 9 euro, ridotto 7 euro o gratuito), non dovranno pagare alcun supplemento.
La visita accompagnata alla sola mostra è prevista il lunedì ed il venerdì alle ore 15.30, con partenza dalla Sala di Dante - PalazzoComunale , 15 minuti prima del suddetto orario.
LE PRENOTAZIONI VERRANNO EFFETTUATE TELEFONANDO AL CALL- CENTER DEI MUSEI CIVICI 0577 286300 OPPURE, IL GIORNO DELL'EVENTO PRESSO LA BIGLIETTERIA DEL PALAZZO COMUNALE -.PINACOTECA - TORRE GROSSA.
Info
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call center: +39 0577 286300
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Spezieria di Santa Fina TEMPORANEAMENTE CHIUSO
Esposta al primo piano del polo museale del Conservatorio di Santa Chiara, la collezione di contenitori ceramici e vitrei provenienti dall'antica Spezieria dello Spedale di Santa Fina, fondato nel 1253, costituisce uno dei contesti più belli e interessanti di San Gimignano.
L'allestimento, oltre ad esporre un centinaio di vasi in ceramica e in vetro a partire dal 1400, riproduce l'antico assetto della farmacia con la suddivisione nello spazio dedicato alla vendita, la "bottega", e in quello deputato alla preparazione dei medicamenti, la "cucina". In qualche caso sono esposti anche gli antichi farmaci, rinvenuti all'interno dei contenitori.
Dal 2008 il Museo ospita anche una preziosa raccolta di ceramiche del '500 e del '600 (Casteldelmonte, Faenza, Montelupo) donate alla Città da Fiamma e Gianfrancesco Pacchiani.
Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea "Raffaele De Grada" TEMPORANEAMENTE CHIUSO
La Galleria, riaperta al pubblico dal giugno del 2002, è il risultato di una lunghissima tradizione di committenza artistica della Città che incrementa ogni anno il proprio patrimonio culturale con la donazione di opere di artisti e con esposizioni temporanee.
L'attuale sistemazione, curata dal critico Enrico Crispolti, prevede l'esposizione solo di una parte delle numerose opere d'arte di proprietà del Comune di San Gimignano, tra cui le tele di Raffaele De Grada, a cui è dedicata la Galleria e del quale conserva opere importanti come "Fuga in Egitto" e "Il ponte degli Scopeti", di Niccolò Cannicci, Renato Guttuso, Sergio Vacchi, Vinicio Berti, Carmelo Zotti, Luciano Bartolini, Marco Gastini. Un'intera sala è dedicata al ciclo "Il pericolo" di Giannetto Fieschi.
Museo Archeologico TEMPORANEAMENTE CHIUSO -
E' POSSIBILE VISITARE LA MOSTRA "hINTHIAL" SU PRENOTAZIONE il lunedì ed il venerdì alle ore 15.30 (LEGGI SOPRA I DETTAGLI)
Ubicato al primo piano del polo museale del Conservatorio di Santa Chiara, il Museo Archeologico espone reperti etruschi, romani e medievali.
L'importante collezione, proveniente dal territorio e dalla città, illustra la storia materiale di San Gimignano evidenziando anche le tecniche usate, nei diversi periodi, per la realizzazione di contenitori in ceramica e in vetro.
La sezione dedicata agli Etruschi occupa quattro sale. I reperti, provenienti da necropoli ed insediamenti situati nel territorio di San Gimignano, risalgono al VII-I secolo a.C.
La sezione dedicata al Medioevo si articola su due sale. All'interno della prima vengono spiegate le tecniche di produzione della ceramica e del vetro, mentre la seconda presenta ceramiche e vetri "finiti" costituenti i corredi da mensa e da cucina del periodo compreso fra il Medioevo e il Rinascimento.